Buonanotte a chi “è tutto un equilibrio sopra la follia”.
Ché ogni giorno ci sfidano a resistere in bilico su pazzie di altri.
Al lavoro ci impongono di dare più di quel che è umanamente possibile con gli strumenti che abbiamo.
In amore ci spingono sempre al limite, come se proprio non interessassero i nostri sentimenti.
Il passato torna a disturbare senza concedere.
La confusione ci regna intorno sovrana.
E noi vorremmo solo un po’ di stabilità.
Sarebbe tutto più semplice con un “bravo”, con un “ti amo”, con un “grazie”.
Che mica pretendiamo sceneggiate.
Ma solo di essere considerati.
Buonanotte a chi se ne va a letto con qualche amarezza.
Buonanotte a chi sa però che il rispetto vale anche per noi.
(Oriana Mantovani)