Buonanotte a chi non riesce a non arrabbiarsi.
Piuttosto di noi, è stato preferito altro.
Una vacanza andata male.
Un’altra persona che non ha saputo dare quello che avremmo potuto dare noi.
E la delusione lascia più lo spazio al nervosismo.
E il dolore diventa durezza.
E il dispiacere diviene menefreghismo.
E alla mancanza fa capo il “te lo sei cercato”.
E all’assenza si prova a trovare un’alternativa.
Buonanotte a chi di fare il ripiego si è stancato.
Buonanotte a chi non chiede mai niente, ma quella rara volta lo fa perché sa che è giusto.
E si fa fatica a dire “vedi, lo sapevi che era meglio stare con me”.
Ma lo si pensa eccome.
Buonanotte a chi questa rabbia se la farà passare come sempre.
Ma forse cambierà qualcosa dentro.