Buonanotte a chi non vuole proprio essere considerato banale.
Comune.
Quanto è fastidiosa questa parola.
Ogni cuore ed ogni anima sono particolari.
Esperienze diverse, abitudini diverse, desideri diversi.
E l’essere considerati simili o addirittura uguali ad altri, non ci fa stare bene.
Anzi.
Buonanotte a chi non pretende di essere migliore, ma almeno singolarmente unico.
Buonanotte a chi desidera essere particolare per qualcuno.
Non necessariamente incredibile.
Solo speciale.
Buonanotte a chi è individuo a se stante, non conforme alla massa, non troppo diverso dall’apprezzabile consueto.
Buonanotte a chi vuole solo essere amato per quel che è.
Sapendo perfettamente che si deve cercare di migliorare, e che niente va dato per scontato.
Buonanotte a chi si aspetta di essere perfetto per almeno una persona.
E questo non gli toglierà la voglia di crescere ancora.