L’otto marzo. Non deve esserci lotta, non devono esistere disuguaglianze, basta ai “femminicidi”, non servono spogliarelli di muscoli in perizoma, non è necessario ribadire la propria esistenza.
E…
Buonanotte agli uomini.
A quelli che rispettano.
Agli educati.
Ai romantici.
A quelli che un fiore lo regalano a prescindere dal giorno.
A quelli che accompagnano.
Agli amici, ai mariti, agli amanti, che non dimenticano mai la parità.
A quelli che si son dovuti adattare alle nuove donne consapevoli.
A quelli che amano.
A quelli che fanno sorridere.
Ai generosi, ai lavoratori instancabili, ai padri presenti ed affettuosi.
A quelli che abbracciano anche senza un motivo.
A quelli che accarezzano.
A quelli che rendono felice una donna.
A quelli che rendono felice un altro uomo.
A quelli che non si vergognano di provare emozioni.
Buonanotte uomini.
Abbiate pazienza, sopportate queste donne alla riscossa.
Ce lo dovete, in fondo.
Vi abbiamo servito con reverenza per millenni.
Concedeteci il riscatto.
Vogliateci bene.
Ce lo meritiamo entrambi.
(Oriana Mantovani)