Buongiorno a chi è un po’ spento.
A chi si sveglia vede le nuvole e vorrebbe il sole.
A chi quel sole non sa dove prenderlo, che non è fuori e nemmeno dentro di sé.
Buongiorno alla malinconia.
A quel pizzico di vuoto che ti prende quando non vorresti.
Alle fitte al cuore che arrivano se solo ripensiamo a qualcosa che non è andata come doveva. E nemmeno come poteva, in realtà non è andata.
A chi sente che fa troppo male anche dopo tutto questo tempo.
A chi al posto delle fitte al cuore vorrebbe quelle allo stomaco o alla gola. Quelle che arrivano quando sei felice.
A chi vorrebbe dei brividi che non siano di freddo.
A chi è stanco dei ricordi, vuole le emozioni. Adesso.
Buongiorno a chi stamattina deve cercare il suo raggio di sole per far andare bene la giornata.
A chi se lo abbraccia e tiene per mano.
A chi gli tocca, anche oggi, abbracciarsi da solo.