Buongiorno a chi sopravvive.
Nel senso che ce la fa, sempre e comunque.
A chi incontra sempre degli ostacoli.
A chi non vede nulla filar via liscio.
A quelli che trovano sempre una curva, una strada chiusa o una deviazione.
A quelli che devono sempre cercare strade alternative per andare avanti.
A quelli che devono cercare altri modi per riuscirci.
Per salvarsi da soli, nella maggior parte dei casi.
A quelli che non hanno un libretto d’istruzioni e nemmeno qualcuno che gli dica cosa fare.
A quelli che si perdono.
A quelli che vanno in confusione perché non sanno cosa fare.
A quelli che poi si fermano, respirano e vanno avanti.
Buongiorno a chi, magari, la voglia di essere un pò aiutato la sente anche ma non fa niente per cercare attenzioni.
A chi da solo riesce a fare tutto anche se si sta male, anche se poi la solitudine e la tristezza arrivano.
A chi ce la fa senza lamenti. Senza far pena.
A chi scopre ogni giorno una forza che non sapeva di avere.
A chi cade e sa rialzarsi.
A chi è bravo a raccogliersi .
Aurora