Buongiorno ai papà.
A quelli che ci sono sempre stati.
A quelli che diventano padri troppo giovani.
A quelli che hanno la gioia nel cuore.
A quei papà che non invecchiano mai, nonostante la pancia e i baffi.
A chi si sente fortunato.
A chi crede che, nonostante le litigate, il papà c’è sempre.
A quei papà meno presenti.
A quelli che non ci sono stati nei momenti in cui volevi.
A quelli che riparano i propri errori.
A quelli che non capiscono dove sbagliano.
A chi si scopre papà troppo tardi.
A chi vorrebbe essere solo perdonato.
Buongiorno a quei papà che non ci sono più.
A quelli che lasciano il segno.
A quelli che senti ancora il profumo del dopobarba.
A quei papà che hanno dato l’anima.
A quelli con le mani sporche di terra.
A quelli in giacca e cravatta che vanno sempre di corsa.
A quelli del caffè e del bacio di prima mattina.
A quelli delle favole della buonanotte.
A chi sogna il papà perfetto.
A chi crede sia perfetto nella sua imperfezione.
A chi lo sente più come un amico.
A chi ci scherza e ci ride.
A chi si urla contro, che anche quello a volte è amore.
A quelli che, nonostante tutto, una mano te la daranno sempre.
Rugiada e Aurora