Buongiorno al mondo.
A quello che ogni mattina ci alziamo per affrontare.
A quello che a testa in giù si vivrebbe meglio.
A chi cammina sull’orlo e prova a rimanere in equilibrio.
A chi “tra una botta che prendo e una botta che do’” é ancora qui.
A quelli che dal mondo provano a scappare.
A quelli che fanno di tutto pur di viverci al meglio.
Buongiorno al nostro mondo. Quello personale che ci creiamo con le nostre mani.
A quello fatto di musica e libri. Le uniche cose che sappiamo ci saranno sempre.
A chi nel “mondo che vorrei” ha un amico su cui contare, un amore da abbracciare, delle mani da poter stringere.
A chi ha due occhi in cui riflettersi.
Buongiorno a quel mondo meno fortunato.
A chi lotta per un pezzo di pane, per un poco di acqua.
A chi dimentica il sorriso.
A chi conosce troppo spesso una lacrima.
A chi culla un bambino che trema.
A chi urla per una mina scoppiata.
A chi salva la vita degli altri.
A chi la spegne senza una ragione.
A chi, di notte non dorme, ma prega in un domani migliore.
Rugiada