Buongiorno alla mattina di Pasqua.
A chi si alza e sente odore di cucinato per la casa.
A chi annusa già tutto alle nove di mattina.
A chi aspetta la Pasqua per scartare un uovo, che non si è mai grandi abbastanza per farlo.
Ai bambini che aspettano solo quel momento.
A chi aspetta di mangiare la cioccolata.
A chi festeggia ma ci crede poco.
A chi crede sia solo una domenica come le altre, con la tavola un po’ più grande e la pancia un po’ più piena.
A chi anche oggi lavorerà.
A chi della Pasqua adora la pasquetta.
A chi aspetta il pranzo a sacco.
A chi ogni anno non capisce perché piove, anche se capita in giorni diversi.
A chi desidera solo una cosa che tarda ad arrivare.
Buongiorno a chi ce la fa.
A chi si rialza sempre.
A chi sente quella forza dentro che gli dice “non mollare”
A chi anche oggi si deve sentire più forte di quello che è realmente.
A chi mangia cioccolata ed è quella la forza che sente.
A chi guarda il cielo per non guardare lo schifo che c’è intorno.
A chi supera gli ostacoli, le difficoltà, le incomprensioni.
Buongiorno a chi risorge, dopo la morte, dopo il dolore, dopo la tristezza, dopo i lividi, dopo i “perchè” senza risposta, dopo i tradimenti.
Sempre.
Rugiada e Aurora.