Buongiorno alle emozioni.
A quello che regalano, a quello che ci fanno essere.
A quelle che ti travolgono e nemmeno sai il perché.
A quelle che arrivano e non lasciano via di scampo.
Buongiorno a chi è emotivo.
A quelli sensibili.
A chi arrossisce per un complimento e risponde “non è vero”.
A chi ringrazia e, imbarazzato, abbassa la testa.
A chi si guarda i piedi quando cammina.
A chi guarda negli occhi una persona.
A chi si sorprende con poco, che a volte basta un fiore o un libro, non tante parole.
A chi piange quando non è capito, quando vuole sfogarsi.
A chi si innervosisce presto.
A chi si agita se qualcosa non funziona.
A chi vorrebbe far capire quello che prova ma non ci riesce.
A chi parla con un muro, o forse questo lo capirebbe meglio.
A chi va “in direzione ostinata e contraria”.
Buongiorno a chi non nasconde quello che prova.
A chi è trasparente.
A chi gli si legge in faccia quello che pensa.
A chi gli si brillano gli occhi quando è contento.
A chi gli si incupisce il sorriso quando è triste.
A chi non si trattiene. Non trattiene un abbraccio, un bacio, una risata.
A chi non trattiene il cuore.

Aurora e Rugiada